L’Azienda Agricola Rinero Aldo, a San Biagio di Centallo (CN), è una realtà suinicola a conduzione familiare con 380 scrofe. I fratelli Mirco e Noris gestiscono l’allevamento puntando su innovazione, benessere animale e biosicurezza. L’azienda ha migliorato la gestione della lattazione portandola a 35 giorni, ottenendo suinetti più robusti e riducendo l’uso di antibiotici. L’alimentazione delle scrofe è ottimizzata con pasti frequenti per prevenire cali di condizione corporea. L’attenzione alla biosicurezza, con strutture e protocolli dedicati, garantisce elevati standard sanitari ed efficienza produttiva.
LEGGI TUTTOIl settore del biogas e biometano agricolo sta vivendo un’importante evoluzione grazie al decreto FER2, ai prezzi minimi garantiti e agli investimenti del PNRR. Cresce l’attenzione alla sostenibilità con nuove tecnologie e pratiche ecologiche, mentre si rafforzano le sinergie con l’industria. La sfida principale è completare i progetti entro il 2026, ma il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima invita già a guardare oltre. Biogas Italy 2025 sarà un’occasione per definire le strategie future.
LEGGI TUTTOIl convegno finale del progetto WelfarePIGnet ha illustrato i risultati dello studio effettuato dal CRPA che aveva lo scopo di identificare le principali pratiche operative efficienti per migliorare il benessere dei suini.
LEGGI TUTTOSi è tenuto il 12 febbraio a Cremona il convegno finale del progetto SUS-tainability, un’iniziativa pro mossa dal Gruppo Operativo per l’Innovazione (GOI) con il supporto di CRPA e Università di Milano. L’obiettivo del progetto era verificare strategie nutrizionali innovative per ridurre le emissioni azotate degli allevamenti suinicoli lombardi, mantenendo produttività e redditività.
LEGGI TUTTOIl monitoraggio delle malattie nella fauna selvatica è fondamentale per preservare la salute degli animali domestici e della fauna selvatica stessa, e diventa ancora più cruciale quando le malattie causano danni economici significativi all’industria del bestiame o minacciano la salute pubblica. Dato l’aumento continuo delle popolazioni e il suo ruolo di serbatoio per diverse infezioni, il cinghiale richiede un’attenzione speciale per quanto riguarda la sorveglianza e il monitoraggio delle malattie. I ricercatori italiani hanno studiato la prevalenza molecolare di patogeni selezionati nella popolazione di cinghiali della Campania, fornendo informazioni cruciali in chiave di biosicurezza.
LEGGI TUTTOUn piano di biosicurezza completo deve prendere in considerazione anche il controllo degli infestanti, ovvero gli insetti, che potrebbero essere responsabili della diffusione di molti patogeni del suino, anche del virus della peste suina africana.
LEGGI TUTTO