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Micotossine e sottoprodotti: un rischio da conoscere (e ci sono anche gli insospettabili)

 

Nel bilancio delle aziende che allevano suini le spese alimentari rappresentano senza dubbio la principale voce di costo. È quindi logico che l’allevatore focalizzi la sua attenzione su questo aspetto per creare maggiori profitti, specialmente in periodi particolari come quello attuale, caratterizzato da molte incertezze e volatilità dei prezzi.


In questo senso i prodotti derivati dalla lavorazione dei cereali offrono una valida fonte alimentare, che talvolta contribuisce anche a migliorare la razione sotto il profilo nutrizionale.


Diversi sono gli aspetti da monitorare per assicurarsi che le forniture mantengano nel tempo un adeguato standard qualitativo.

 

Le contaminazioni da micotossine rappresentano senza dubbio uno dei parametri principali da prendere in considerazione. Quest’ultime infatti, non vengono distrutte dai normali processi di lavorazione dei cereali per uso umano, ma al contrario sono spesso concentrate nei sottoprodotti destinati all’alimentazione animale.

 

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