Vi è un crescente interesse nella misurazione dei biomarcatori nella saliva, poiché i campioni possono essere ottenuti in modo non invasivo. Ciò è particolarmente vero nei suini, dove il prelievo del sangue è tecnicamente complesso e stressante. Nei suini, gli studi su come il materiale assorbente utilizzato per la raccolta influenzi i risultati analitici sono scarsi. Uno studio spagnolo ha cercato di approfondire questo argomento.